IL MANTENIMENTO DELLA SICUREZZA: il sistema DSP LASER



Quante volte il concetto del "mantenere" qualcosa ha riempito i nostri discorsi tra amici, colleghi e parenti?

Lo zio, parlando del macchinone del vicino diceva: "Non è il comprarla, è il mantenerla!".
L'amico da sempre in evidente sovrappeso era calato, ma poi lo rivedi dopo un anno ed è tornato come prima: "Il mio problema non è il perdere peso" - dice scolandosi una birra da litro - "è il mantenerlo!".
Oppure la compagna che se ne esce con un classico: "Il nostro rapporto va mantenuto vivo!".


La casa la si mantiene pulita, l'orto e il giardino curati.
Insomma: "mantenere" significa avere cura nel tempo, rinfrescare, rinvigorire, aggiornare.


A pensarci bene non c'è aspetto (o quasi nessuno per lo meno) della nostra esistenza che non abbia bisogno di essere mantenuto dal momento che ne abbiamo a che fare per la prima volta.


Ma la sicurezza sul lavoro?
La manteniamo la sicurezza in azienda?
Probabilmente no, o solo in parte perché mantenere significa anche rinnovare (cosa che ci secca tanto, siamo sinceri!).


Il problema è più subdolo di quanto ci si aspetti e solo se succede un qualcosa di spiacevole si palesa in tutta la sua importanza.
Ci sono migliaia di aziende in Italia, e non solo, che più o meno in buona fede mantengono al passo coi tempi tutti gli aspetti della propria attività tranne la sicurezza.


Magari gli ambienti vengono mantenuti puliti e ordinati, la competenza del personale viene mantenuta alta con la formazione, i rapporti con i clienti e fornitori vengono mantenuti ottimamente, ma il mantenimento "allo stato dell'arte nella sicurezza" delle presse piegatrici passa troppo spesso in secondo piano.


Partiamo dal presupposto che la materia sicurezza cambia di continuo, come cambia qualsiasi altra cosa nella vita, in azienda e fuori. Ciò, grazie al cielo, non significa che si debba prendere una macchina che funziona ancora bene e farla demolire: basta semplicemente adottare quegli accorgimenti che la fanno ritornare al passo coi tempi.


Si noti bene: è una cosa che non è un piacere che si fa al lavoratore perché da un giorno all'altro si teme per la sua incolumità, ma un reale obbligo che mette al riparo l'azienda e i suoi responsabili in caso di infortunio sul lavoro.

Insomma:

Come viene fatta la "manutenzione della sicurezza" presso la tua azienda?

Sei sicuro che le macchine utensili di cui disponi sono aggiornate in materia di sicurezza?

Lo sapevi che oggi i dispositivi moderni consentono di lavorare senza diventare matti o senza doversi escogitare chissà quale marchingegno di elusione?

Dopo aver risposto mentalmente a queste domande, consiglio di scendere in produzione a guardare le macchine utensili. Fotografale prima nell'insieme, e poi concentrati sui dispositivi di sicurezza.
Non ne capisci un'acca? È normale, non è il tuo mestiere!
Ma sappi che quasi sicuramente se la macchina utensile ha una quindicina di anni (leggi la targhetta della matricola) la sicurezza è da aggiornare, pena il prendersi delle responsabilità molto gravi che possono avere conseguenze penali e strascichi legali lunghi come un treno.


In un articolo precedente abbiamo visto quali sono le fotocellulemono raggio: confrontale con le tue foto o con alcune immagini che vedi con una semplice ricerca sul web.
Trovate? Sono le tue?
Ecco, quelle fotocellule mono-raggio devono sparire lasciando il posto a dispositivi di sicurezza di ultima generazione come ad esempio il sistema DSP LASER.

E che cos'è il sistema DSP LASER? La spada di Luke Skywalker?

Non proprio, anche se rappresenta un'ottima arma per difendersi
A) dagli infortuni sul lavoro
B) dalle inefficienze produttive dovute ai vecchi dispositivi
C) dalle grane in caso di incidente

Ma vediamo meglio di che si tratta.

Il sistema DSP LASER è composto da un trasmettitore, un ricevitore e una centralina di sicurezza.
I due "scatolotti" gialli (in lingua operaiese) che si guardano fra di loro a lato pressa piegatrice,
sono adesso solidali alla traversa grazie a delle apposite staffature di sostegno
e quindi salgono e scendono durante la lavorazione.

Il trasmettitore (lo scatolotto giallo a sinistra) è dotato di un fascio laser a sezione complessa che "copia" il profilo della punta del punzone.

Dall'altro lato il ricevitore (lo scatolotto giallo a destra) dispone di ben otto unità di ricezione in corrispondenza della sagoma del fascio laser.

Il sistema è "chiavi in mano": lo si installa, lo si regola e la sicurezza è al passo coi tempi!
L'operatore si salva le mani senza intralci al suo lavoro e non smadonna più (o lo fa per altri motivi) e i responsabili alla sicurezza possono farsi sonni tranquilli!


Il sistema DSP LASER fa parte di una schiera di dispositivi decisamente più efficienti, infatti, basta pensare che la porzione del fascio laser che passa al di sotto della punta del punzone ha uno spessore che varia in base alla capacità di arresto della macchina utensile, ossia quanto ci mette a bloccare la discesa della traversa: indicativamente dai 9 ai 13 mm.

Per concludere i DSP LASER sono un notevole aggiornamento della componente sicurezza
nell’azienda affinché le tue macchine seguano lo "stato dell'arte"
delle normative sulla sicurezza sul lavoro.





Esistono anche altri dispositivi di sicurezza che sono piuttosto diffusi. Sono da considerarsi piuttosto efficienti, ma ormai obsoleti e invasivi per la produzione, ma ne parleremo in un altro articolo.



E tu come mantieni la sicurezza nella tua azienda?

Conoscevi già il il sistema DSP LASER?



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