Mission Impossible II: Barriere di sicurezza - Sistemi intelligenti



avevamo iniziato a parlare delle barriere di sicurezza dicendo a cosa servono, perché non sono tutte uguali
e come vengono scelte….



Ma se da un lato abbiamo paragonato un'area protetta dalle barriere di sicurezza ad un "gabbiotto" che avvolge il macchinario industriale proteggendo gli operatori dalle sue parti pericolose, dall'altro dobbiamo aggiungere che il sistema così installato diventa un sistema intelligente di sicurezza.

Quindi, un'area protetta da un sistema ad hoc di barriere di sicurezza consente agli operatori di effettuare delle operazioni sul macchinario all'interno dell'area protetta e fuori dal rilevamento.


In ogni caso non viene mai, e dico MAI, permesso che la macchina possa riavviarsi
dopo un ingresso nell'area e senza il rilevamento delle barriere di sicurezza.


Esempio pratico (surreale, ma efficace):
supponiamo che dalla tua doccia fuoriesca acido muriatico.

È chiaro che tu sei al sicuro fintanto che rimani al di fuori del box doccia.
Per un sistema di protezione, nel momento stesso in cui apri le porte, il getto della doccia viene immediatamente interrotto.
A questo punto entri nel box: anche se ti richiudi le porte alle spalle, non sarà possibile riavviare il getto della doccia perché le barriere hanno "captato" una intrusione bloccando di fatto il sistema.

Nella realtà possiamo ottenere questa protezione di sicurezza nell'area di lavoro attraverso tre diversi sistemi:

1) Utilizzo della funzione Start/Restart-interlock con comando posizionato in modo che la zona pericolosa risulti visibile e che il comando non sia raggiungibile da chi si trova all'interno della zona pericolosa.
(Il comando "restart" deve essere governato secondo le norme di sicurezza IEC 61496-1.)

2) Posizionamento di ostacoli che non consentano alla persona di rimanere nell'area protetta senza essere rilevata dalle barriere di sicurezza.

3) Uso di un sensore di presenza di qualcuno all'interno della zona protetta.



Certe valutazioni, come già scritto, ma sono sicuro che valga la pena riscrivere, non vanno improvvisate!
Vanno fatte da personale esperto in materia, quelli che ormai mi piace chiamare “dottori della sicurezza” e per tanto curati esclusivamente con i farmaci adeguati al caso della tua azienda.

Anche in questo caso... una compressa di "adeguamento sicuro" e ritorna il sorriso!


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