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Visualizzazione dei post da agosto, 2017

FRULLIAMO LE SICUREZZE! - Esempio casalingo di quanto sia importante la sicurezza dell'impianto elettrico delle macchine utensili

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Hai mai avuto la rassicurante convinzione che ciò che fai da sempre è la sola via giusta? Lo sapevi che il diavolo si nasconde nei dettagli o non ci credi? Ebbene, qui parleremo di come "esorcizzare" il pericolo su una macchina utensile pericolosa partendo da un accorgimento che solo i migliori fanno. L'accorgimento in questione è un intervento all'impianto elettrico (tra gli altri) che, di fatto, pone ai massimi livelli di sicurezza una pressa piegatrice. L'approccio alla sicurezza totale, si può chiamare tranquillamente ridondanza , ossia "mi proteggo di più per fugare ogni possibile guaio e godere di sonni tranquilli nella mia botte di ferro". Parliamo dell' interruttore generale . È una leva, un tasto, un qualsiasi aggeggio che nell'immaginario collettivo toglie la vita ad ogni macchina che funziona con l’elettricità. Facciamo un esempio casalingo per i meno avvezzi alle questioni elettrotecniche: è estat

LA TUA PRESSA? IL TUO CENTRO BENESSERE! - Lavorare in modo corretto senza spaccarsi la schiena

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Tutti tendiamo ad avere una concezione di sicurezza piuttosto circoscritta e focalizzata all'infortunio più o meno grave che può accadere in ogni ambito lavorativo e non. Ma la sicurezza sul lavoro è solo prevenzione dell’infortunio? In generale significa incolumità, ma anche salute del corpo in senso lato, quella stessa salute che ci consente di muoverci e vivere bene e per quello che riguarda la nostra solita tematica, lavorare senza impedimenti e impedire che il nostro lavoro crei disagi a noi . E qui parte un'osservazione: non credi che il concetto di sicurezza vada esteso a tutte quelle situazioni che rappresentano un pericolo per la salute se prolungate nel tempo? Mi spiego meglio con un esempio terra-terra. Quali sono su un'auto i dispositivi di sicurezza ? Le cinture, gli airbag, le barre anti-intrusione nelle portiere, l'ESP, l'ABS e tutti quei sistemi hardware o software che ci mettono, in una certa misura, al riparo dai peri

IL MANTENIMENTO DELLA SICUREZZA: il sistema DSP LASER

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Quante volte il concetto del "mantenere" qualcosa ha riempito i nostri discorsi tra amici, colleghi e parenti? Lo zio, parlando del macchinone del vicino diceva: " Non è il comprarla, è il mantenerla! ". L'amico da sempre in evidente sovrappeso era calato, ma poi lo rivedi dopo un anno ed è tornato come prima: " Il mio problema non è il perdere peso " - dice scolandosi una birra da litro - " è il mantenerlo! ". Oppure la compagna che se ne esce con un classico: " Il nostro rapporto va mantenuto vivo!". La casa la si mantiene pulita, l'orto e il giardino curati. Insomma: "mantenere" significa avere cura nel tempo, rinfrescare, rinvigorire, aggiornare. A pensarci bene non c'è aspetto (o quasi nessuno per lo meno) della nostra esistenza che non abbia bisogno di essere mantenuto dal momento che ne abbiamo a che fare per la prima volta. Ma la sicurezza sul lavoro? La manteniamo la s

Si salvi chi può: l'RSPP

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Avevamo già parlato di un ruolo importante legato alla sicurezza sul lavoro nell'articolo  L'incudine, il martello e il direttore di stabilimento . Un'altra figura fondamentale nella sicurezza di un'azienda è rappresentata dall' RSPP , ossia il responsabile per il servizio di prevenzione e protezione . Ma chi è? Può trattarsi di un collaboratore interno, di un consulente esterno scelto dal datore di lavoro o del datore di lavoro stesso che ha il compito di scovare tutto ciò che rappresenta un pericolo in azienda e di proporre migliorie e talvolta formazione . In ogni caso deve essere un tipo sveglio e con i requisiti necessari a svolgere il suo compito. Tutto bene fin qui. La posizione di RSPP, secondo la legge, esonera da responsabilità in caso di inottemperanza agli obblighi sulla sicurezza da parte dei lavoratori, in quanto di solito (ovviamente se non è lo stesso datore di lavoro) non ha potere decisionale. Signi

LA SICUREZZA CHE NON INTRALCIA: esempio pratico di cosa aumenta la sicurezza senza impacciare il lavoro

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Quando si parla di sicurezza sul lavoro con chi lavora sulle macchine utensili è molto frequente incappare in atteggiamenti di diffidenza, espressioni di insofferenza se non vere e proprie manifestazioni di aperta ostilità . È facile trovarsi il Tony di turno che ti dice: " Eh, ma io sto attento! " oppure " Ma io così non posso lavorare! " o peggio ancora " Tanto poi le frego io le sicurezze! ". Il Tony di turno non sa nulla della materia sicurezza sul lavoro , delle norme attuali che regolano la sicurezza delle presse piegatrici , dei tipi di dispositivi di sicurezza per macchine utensili (della parola “sicurezza” in generale insomma), semplicemente perché non gli serve. Tuttavia conosce due cose fondamentali che gli bastano per porsi in netto vantaggio rispetto a chi la sicurezza la deve proporre con un adeguamento: la macchina e come ci si lavora. Il tema sicurezza sul lavoro è trattato quasi sempre in modo accademico , tr